TIZIANO
Lanuvio (RM)
Tiziano non ha mai frequentato in presenza la scuola a causa di una malattia al cuore, il morbo di Schoen, che rende le sue condizioni di salute fragili e instabili. Come è facile immaginare, la malattia impedisce al bambino di vivere una vita come i suoi coetanei, e soprattutto, non gli permette di recarsi fisicamente a scuola per seguire le lezioni.
Grazie all’interessamento della comunità in cui vive, il paese di Lanuvio (Roma), e, soprattutto, delle insegnanti della scuola del paese, Tiziano può seguire un percorso scolastico personalizzato. Alcune maestre e alcuni volontari, infatti, si recano a casa sua e tengono con lui lezioni individuali, all’interno di quella particolare tipologia di scuola che prende il nome di Istruzione Domiciliare. Gli stessi docenti, tuttavia, pensano che questa modalità non possa restituire a Tiziano quell’importantissima dimensione che è la socializzazione con gli altri bambini.
“La didattica non era una cosa fondamentale… Cioè la cosa fondamentale, ma anche era… C’era anche dell’altro, quindi la relazione con gli altri, le relazioni con i pari, in cui io potevo fare in modo di essere… Di aiutare i bambini ad essere un po’ migliori”
– Silvia, Docente
Nel terzo anno della scuola primaria, grazie al suo coinvolgimento nel progetto TRIS, Tiziano inizia a frequentare a distanza la scuola in videoconferenza. Le maestre di Tiziano, compresa l’insegnante di sostegno che continua ad andare a casa sua per assisterlo durante le lezioni, seguono una formazione con gli altri docenti delle altre scuole coinvolti nel progetto, imparando l’utilizzo delle tecnologie e provando a progettare lezioni inclusive per gli alunni a distanza.
Anche in questo caso, la necessità di utilizzare strumenti tecnologici e approcci nuovi alla lezione viene saggiamente trasformata dalle insegnanti in un’opportunità per realizzare un nuovo modo di fare scuola, prima ritenuto impossibile. Le attività incentrate sulla reciproca conoscenza e socializzazione tra i compagni, insieme ai lavori di gruppo e di coppia facilitano l’inclusione di Tiziano, che viene accolto dal gruppo dei compagni di classe.
Tiziano inizia ad entrare in contatto con una dimensione nuova, quella della scuola tradizionale, con le sue regole, i suoi stimoli e le sue sfide.
Anche la famiglia di Tiziano vede nel progetto TRIS uno spiraglio per poter dare al figlio un percorso di vita simile a quello degli altri bambini, percepisce i progressi fatti dal bambino e collabora con i docenti.
Purtroppo l’instabilità delle condizioni di salute incidono fortemente sul percorso scolastico di Tiziano che alterna la frequenza da casa, brevi periodi di frequenza in presenza a scuola e ricoveri in ospedale durante i quali Tiziano è inserito all’interno del Servizio di Scuola in Ospedale.
Di conseguenza, anche i contatti con la classe non sono continui, ma ad ogni occasione i compagni trovano il modo di far sentire la loro vicinanza, spedendo a Tiziano lettere e disegni con racconti sulla vita in classe e pensieri a lui dedicati.
Attualmente Tiziano frequenta regolarmente, in presenza, la Scuola Secondaria di I° Grado nello stesso Istituto Comprensivo, quindi già preparato a includere un alunno con l’esigenza di alternare la normale frequenza scolastica con periodi di assenza dovuti alle particolari cure mediche.